La moda e’ sempre piu’ digitalizzata: negozi on-line, social networks, blogs e forum influenzano sempre di piu’ le opinioni dei consumatori determinando i trend del mercato.
Proprio per questo, un numero sempre piu’ crescente di aziende di moda ha cominciato a promuoversi attraverso i fashion bloggers. Non si tratta solo di pubblicita’: oggi i fashion bloggers vengono assunti dalle aziende di moda come brand ambassador, invitati alle sfilate e agli eventi fashion, e addirittura, come nel caso di Bryanboy con Marc Jacobs, possono diventare le muse ispiratrici di una collezione.
Ma questo fenomeno si sta sviluppando cosi rapidamente anche in Cina? I fashion blogger cinesi possono influenzare le scelte dei consumatori? Lo abbiamo chiesto a Huang Xiao Hui, fondatore di uno dei piu’ popolari fashion blog cinesi intitolato Catwalk Jumper Fashion Murder, seguito ad oggi da circa 2.000 fans e letto da 267,000 persone.
Hai cominciato a bloggare cinque anni fa, un progetto molto avanguardistico al tempo. Quali sono le ragioni che ti hanno portato a scrivere?
La cooperazione con alcune associazioni di moda con cui lavoravo, mi ha fatto capire la mia grande passione per questo settore. Tuttavia, al tempo, le mie conoscenze sulla moda erano alquanto scarse percio’ mi e’ nata l’idea di scrivere un blog, come sorta di diario giornaliero che mi permettesse di studiare quotidianamente e approfondire diverse tematiche legate al mondo del fashion.
Come si sono evolute nel tempo le tematiche affrontate nel tuo blog?
Quando ho cominciato il blog, non facevo altro che tradurre dall’inglese al cinese articoli legati alla moda occidentale. Dopo 5 anni, sono molto piu’ propenso a scrivere sulle tendenze del mercato, raccontare la storia di un brand, la creativita’ di alcuni designer emergenti.
In uno dei tuoi post scrivi che in Cina la cooperazione tra brand locali e fashion bloggers non sembra essere ancora decollata. Perche’secondo te?
Perche’ ad oggi i brand locali ancora non riescono a identificare tutti i potenziali benefici derivanti dalla cooperazione con i fashion bloggers, forse hanno bisogno di un po’ piu’ di tempo per rendersene conto.
Vieni spesso invitato a partecipare alle sfilate e agli appuntamenti importanti della moda?
Si anche se da un po’ di tempo a questa parte preferisco selezionare gli eventi a cui partecipare. Cerco solo gli eventi in cui i designer espongono le collezioni che usciranno fra quattro o cinque stagioni. Questo mi permette di prevedere quali saranno le tendenze future e promuovere quei designer che a mio parere hanno un potenziale, influenzando in questo modo le scelte dei consumatori.
A maggio di quest’anno hai creato una blog community chiamata “Ocean’s eleven”. Il gruppo e’ composto solo da professionisti del fashion che hanno come obbiettivo comune la promozione della qualita’ nella moda. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Ache cosa aspiri?
Sarei soddisfatto semplicemente se la mia debole voce, il mio lavoro giornaliero e gli sforzi che faccio nel promuovere i designers, influenzassero i consumatori aiutando la moda cinese ad evolversi e svilupparsi nella giusta direzione.
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