Crea una sua linea solo dal 2002 ma ha cominciato facendosi le ossa da Jimmy Choo e nella redazione Fashion di Harper’s Bazaar dopo un diploma al Central St. Martins College di Londra.
Ha collaborato con numerosi grandi nomi ed è stata citata tra i designer più promettenti e creativi da riviste blasonate. Si chiama Beatrix Ong e la sua collezione per l’estate 2010 è di quelle che non si dimenticano.
Il design è originale e fresco ma al tempo stesso pulito e senza inutili virtuosismi. Benché particolare, ogni scarpa si può immaginare ai piedi in una delle nostre occasioni estive, senza dover necessariamente ricevere un invito a qualche gran galà.
La varietà di modelli non depone a favore di una cifra stilistica unica e riconoscibile, ma le diamo il tempo di assestarsi e trovare la propria voce esclusiva. D’altro canto una tale varietà mette d’accordo tutti: va dalla décolleté classica alla mary jane in satin passando per il gladiator piatto per arrivare ai sandal boot più attuali e con qualche riferimento al calzare più minimale.
Ma a farsi notare più di qualunque altra creazione della collezione è la scarpa con l’ala, che rimanda a Ermes: platform, generose aperture, listini sottili ma raggruppati in fasce e un’aletta che spicca il volo dal tallone per dare slancio ai passi di chi le indossa.
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