Se Jean Paul Gaultier è rimasto negli argini della tradizione disegnando le borse per Hermès pur non mancando di aggiungere il tocco personale, altrettanto potrà dirsi delle scarpe che ha mandato in passerella durante la sfilata della collezione autunno-inverno 2010.
Si tratta essenzialmente di stivali e stivaletti quasi del tutto privi di ogni decor. Le rare e piccole fibbie, i plateau mai chiassosi, persino le impunture o i pellami pregiati non aggiungono nulla alla semplicità di calzature che sembrano pensate – una volta tanto – per essere indossate davvero e non esposte in vetrina.
La palette è ridotta e va dal testa di moro al crema senza sorprese inaspettate. Il tacco esige attenzione: grosso, massiccio, prepotente. Ma altissimo. Quasi a volersi scusare della sua larghezza si fa anche alto per slanciare più che può chi l’indossa.
Foto da Style.com
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