Basta guardarli i nuovi sandali di Gianvito Rossi perché i nostri occhi scintillino di desiderio, cosa che d’altronde accade con tutte le sue scarpe, senza eccezione. Ma quando c’è di mezzo la finitura olografica non ragioniamo più.
Le scarpe in questione, come si vede dalla foto, sono mules. Le più classiche e sensuali, con fascia ampia sulle dita e tacco alto, a riprendere l’idea dello zoccoletto che andava forte negli anni Settanta ma con una virata più moderna.
La tomaia è senz’altro il cuore pulsante di queste scarpe visto che si declina in pvc, materiale assai esplorato dal Gianvito Rossi negli ultimi anni. E per di più con la finitura olografica che fa battere il nostro, di cuore.
Il resto ovviamente è estremamente lussuoso, come di consueto: gli interni sono tutti in pelle, la manifattura italiana, l’attenzione al dettaglio altissima. E altissimo è anche il tacco, sottile e svettante, davvero da vertigine. Fa eco alla punta affilata.
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