A prima vista quasi ci cascavamo: ci parevano simili ai sandali Stretch di Bottega Veneta invece li firma JW Anderson. E sono più elaborati della proposta BV. I listini si moltiplicano, mutano colore, si intersecano, creano decori che paiono fiori stilizzati.
Tutto senza prescindere da una scelta minimalista di fondo che resta dominante. Anche se poi il sandalo si colora di giallo vivo con tocchi di bianco e cioccolato a contrastare la nuance principale. Non vi sembrano perfetti per l’estate?
I listini sono tubolari e si rincorrono per tutto il piede e di diversa geometria sono la punta, rigorosamente quadrata come tendenza richiede, e il tacco che sceglie una sagoma scultorea e una altezza media.
Di più: il gioco di listini che funge da tomaia crea anche un anello infradito che trasforma queste scarpe in qualcosa che non sono, restando a tutti gli effetti sandali con tacco e multilistino e ben lontani dall’idea dell’infradito classica, dal carattere più sporty.
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