È tendenza, la scarpa annodata che increspa la sua tomaia fino a creare un grosso nodo simile a un fiocco è il must have del momento. Dopo la proposta di Alessandro Dell’Acqua, che per primo ha lanciato i sabot annodati tra le linee N. 21, il trend è dilagato e Zara lo ha colto prontamente.
Dal sabot si è passati alla sneaker, alla decollete e allo stivaletto e in breve tempo, nel volgere di pochi mesi, tantissimi brand hanno rivisitato lo spunto originario trasformando la scarpa ricercata in seta in qualcosa di più pratico e versatile.
La proposta è piena di variazioni su tema che rendono la scelta molto varia per chiunque voglia provare lo spunto adattandolo al proprio stile: si va dal velluto al feltro, dalla pelle al denim fino a tanti altri materiali che si prestano a questo gioco decorativo, incluse le stampe a righe o a quadretti Vichy.
Il risultato è appariscente in tutti i casi, anche quando si opta per un modello minimale e un nodo non troppo grande nelle dimensioni. Nel caso delle sneakers, dove il nodo prende il posto delle stringhe, l’effetto d’insieme forse è più attenuato. Noi preferiamo le mules in seta di Dell’Acqua, però.
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