Elegantissime, retro quanto basta per immaginarle ai piedi di signore ottocentesche che avanzano per le vie parigine riparandosi con un ombrellino di pizzo, nel periodo della Belle Epoque. Possono tuttavia essere interpretate adeguatamente anche oggi gli stivaletti di Gucci che scelgono le forme delle stringate femminili più vezzose.
Le linee sono quelle di uno stivaletto classico, con tacco dall’altezza media e sottile senza farsi sfacciato stiletto, ma con un’attaccatura ben solida sotto la scarpa che consente un appoggio piuttosto comodo.
La punta è sfilata ma stondata, il gambale si ferma appena sopra la caviglia. A colpire più di qualunque altro dettaglio però è l’allacciatura anteriore, con un nastro di velluto e seta al tempo stesso rigoroso e sontuoso, per quanto ciò possa apparire paradossale.
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