Quale meraviglia! E non lo sono poi sempre le scarpe di Renè Caovilla? La risposta è sì, naturalmente. E più ancora nel caso di questa nuova proposta. Si chiama Galaxia. Sono stivaletti eppure non lo sono per davvero.
La costruzione della scarpa parte da una decollete molto scollata con punta affilata, scollatura dritta, tallone chiuso e un tacco a spillo. Se si considerano solo questi elementi, però, abbiamo al più una d’Orsay. Forse un sandalo chiuso davanti. Ma si va oltre.
Tutto il resto dello spazio, e fino alla caviglia, è dunque occupato da una sorta di calzino, però di cristalli. Una fitta rete di gocce di luce che riveste il resto della tomaia ideale creando di fatto la linea dello stivaletto.
Le parti opache, nere, sono in velluto ricco di bagliori. Il resto, di cristalli, i bagliori li comanda. Il rivestimento interno invece è in pelle per garantire la calzata più confortevole e, ovviamente, la manifattura artigianale italiana.
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