Ad un’occhiata distratta potrebbero sembrarti poco più che decolletes e invece no, sono mules, che però rinnegano il modello più lineare e optano per una deriva più arzigogolata. È Alexander McQueen il nome su queste calzature da scoprire.
Mules, dicevamo. Ma forse più vicine all’idea di sabot visto che la punta sul davanti è chiusa, nonché allungata. È una controtendenza rispetto al ritorno massiccio della punta squadra, un rigurgito anni Novanta.
Subito sopra questa porzione di tomaia, poi, cresce letteralmente un nugolo di listini, cinghiette chiuse da fibbie che si affollano sul dorso del piede, creano una scarpa più coprente del previsto e anche molto dinamismo.
Sono scarpe che possiamo indossare subito e continuare ad usare anche in autunno inoltrato benché siano aperte dietro, visto che la struttura è piuttosto avvolgente. Tutto è in pelle nera, rivestimenti inclusi, con lavorazione artigianale italiana.
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