Mettiamo le cose in chiaro: anche se spesso si usano i due termini indistintamente, le mules sono aperte sul davanti, il sabot è chiuso. Ecco perché Alaia chiama Le Sabot queste scarpe decisamente chiuse davanti e aperte dietro.
Riprendono un modulo classico della maison, quello della lavorazione traforata con il motivo Vienne, inconfondbibile. Ma anche una tradizione che si rifà direttamente agli zoccoli di legno di antichissima origine. E non solo olandese.
Nascono così i nuovi sabot di cui innamorarsi, indossandoli anche in autunno in chiave rock con un outfit un po’ cattivo e in total black. Il platform in legno, il tacco strutturato e curvo e la presenza di borchie ne fanno un accessorio perfetto per lo stile rockeggiante ma con un twist originale.
Tutto è declinato in nero, come si diceva, persino la parte in legno è abbastanza scura da sembrare indistinguibile. Si fanno notare invece le borchie anticate e ovviamente la lavorazione a traforo sulla pelle che costituisce la tomaia.
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