Chiamali sandali, chiamali zeppe, chiamali platform, il risultato non cambia: stiamo parlando del modello Dylan di Clergerie. La struttura è decisamente vintage, ci porta alla mente certe scarpe del passato tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Ma il brivido è tutto contemporaneo.
Per cominciare sono in pelle effetto serpente che dona movimento all’insieme, sia tattile che visivo. Per di più la pelle è metallizzata, in color canna di fucile, abbastanza scuro da diventare più versatile del solito argento, sufficientemente luminoso da farne le veci.
La manifattura francese, realizzata nell’atelier della maison, aggiunge il tocco lussuoso della produzione artigianale a scarpe che paiono provenire dritte dall’armadio di una volta, ma da indossare in chiave moderna.
La zeppa alta 11 centimetri, elevata su un platform che ne attenua il dislivello, risulta molto alta ma anche sorprendentemente comoda. Nonostante la sagoma spezzata proprio al centro, quasi a voler simulare un tacco, che però rimane comunque abbastanza solido e massiccio da non mettere in dubbio la comodità assoluta.
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