Il tacco che svetta in diagonale è il primo elemento chiave che notiano di queste scarpe e quello che ci induce a comprendere chi le firma: è Balenciaga che di questa forma si è già servito ma qui aggiunge a una calzatura davvero inaspettata.
Perché pur riprendendo l’idea delle mules tornate in auge da qualche stagione, rigetta l’idea della classica tomaia in pelle e opta invece per un altro trend tipicamente anni Novanta, la fascia elastica in maglia.
È stretch, è color corda, aderisce al piede come un guanto e assicura la scarpa meno stabile che esista in modo che non scappi via camminando. Diciamolo, con mules e sabot è il vero dramma da contrastare.
Il resto è alquanto essenziale, solo il tacco interviene a spezzare una linea decisamente tradizionale, anche per quanto riguarda la suola della scarpa che presenta un taglio con punta tondeggiante dove ci saremmo aspettati più facilmente una linea quadra.
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