Quando si parla di sandalo nudo siamo soliti pensare al modello con doppio listino, su dita e caviglia, e nulla più se non un tacco. Nel caso del modello Inez di Saint Laurent il concetto si spinge ancora oltre e rende questo sandalo più che minimale.
L’idea è tanto essenziale quanto ben stutturata perché la tomaia quasi sparisce e al posto dei listini lascia sottilissimi fili di pelle che abbracciano il piede e lo adornano con una semplicità tale da mozzare il fiato.
Sì, immaginiamo che non sia agevole camminarci e che le vesciche siano proprio lì in agguato, pronte a colonizzare i nostri piedi. Eppure non possiamo fare a meno di innamorarci di questi sandali così particolari.
Riprendono, tanto per non smentire il loro status di originalità a tutti i costi, addirittura l’idea dell’infradito, qui rivisitata in chiave minimalista e niente affatto legata al concetto della ciabatta di gomma per il mare.
Tutto è declinato in pelle e in nero e la suola, che risulta essere la sezione più robusta della scarpa, ha una punta affilata a mandorla e un tacco a stiletto che ci trafigge dritto al cuore sin dalla prima occhiata.
Il vero cuore di questi sandali però sta proprio nei suoi listini sottilissimi, quasi inesistenti, che agguantano il piede creando una gabbia intorno al tallone e un intreccio sulle dita, avvolgendosi poi intorno alla caviglia con giri multipli e un nodo finale.
Foto da Net-a-Porter
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