Scintillano come specchi nella loro varianti argento, richiamano la notte punteggiata di stelle nella versione nera: ecco i sandali Maya di Sophia Webster. Molti gli elementi che fanno la particolarità di queste creazioni, eppure tutti in linea con la poetica essenziale della stilista.
A cominciare dal tacco a chiodo che si ritrova in molte delle creazioni della Webster, per passare all’applicazione decorativa posteriore, si arriva al modello che è il vero fulcro della proposta. Sì, perché aderisce al trend del sandalo nudo ma al tempo stesso lo aggiorna in chiave personale, perché sia immediatamente riconoscibile come parte delle linee della designer britannica.
La struttura posteriore che dona al sandalo la qualità di una decollete è tipica della stilista, avvolgente e trafitta al centro dal tacco metallico che si declina in oro rosa sulla variante nera e in silver per la variante argento.
Sul davanti il sandalo si fa nudo, come si accennava riferendosi alla tendenza dominante che vuole un ritorno a linee essenziali. Essenziali solo in apparenza, s’intende, perché al cinturino semplice anteriore corrisponde poi una decorazione sontuosa posteriore.
Sul retro della scarpa infatti una applicazione che sembra una farfalla e un fiocco insieme fa bella mostra di sé smentendo ogni presunto minimalismo. Non solo con la forma ma anche con la qualità materica del pellame, che da una parte rispetta la texture della tomaia e dall’altra diventa del tutto particolare, in oro martellato sul nero e in argento multicolor sull’argento.
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