Dici Alaia e pensi subito a trafori delicati lavorati al laser o a decorazioni cut-out, più raramente si associa il nome dello stilista alle borchie. È quel che accade sui nuovi sandali di stagione che rinunciano a tutti i dettami più tradizionali della maison e abbracciano elementi decorativi meno consueti.
Meno consueti per Azzedine Alaia ma non poco presenti sulle scene, tutt’altro. Le borchie ormai da svariate stagioni sono protagoniste di molti accessori, dalla linea Rockstud di Valentino in avanti.
Qui si uniscono ad una decorazione che sembrerebbe quasi imbottita, in forma di bottone, con la quale si intersecano in modo da creare un gioco continuo di pieni e vuoti, di materiali contrastanti e di forme differenti.
Lo sfondo è mantenuto volutamente in rigoroso nero e le borchie vi aggiungono un tocco di luce. Sono piramidali, in metallo canna di fucile lucidato. La struttura della scarpa resta invece semplice, se si eccettua la decorazione appena descritta che si appropria dei listini. Tutto su tacco ardito da undici centimetri e con lavorazione artigianale italiana.
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