Safa Sahin ha dimostrato in ogni occasione di essere capace di creare scarpe incredibili, per la struttura o l’aspetto decorativo. Eppure sono tanto concrete, reali e tangibili che quella sospensione provocata dall’apparire impossibili subito viene spazzata via. Che poi si sia disposti ad indossarle, o se ne abbia l’opportunità o l’occasione, in fin dei conti poco importa.
Le costruzioni di Sahin sono strutturate per provocare una reazione decisa, che si tratti di pazzo amore o di istintiva repulsione. Eppure siamo ancora indecisi su come comportarci nei confronti della nuova collezione di scarpe completamente nere e vagamente inquietanti che potete scoprire in foto nei vari modelli proposti.
Le linee delle scarpe nascono per essere inaspettatamente portabili a differenza di precedenti proposte che sembravano buone solo per essere esposte e non certo per sostenere il peso di un corpo in movimento. Ma l’esecuzione concreta quella apparente semplicità la rifiuta completamente.
Mules, decolletes slingback, stivaletti e stringate sono i quattri modelli proposti, essenziali nella loro ipotesi di base, particolarissimi negli esiti finali. Sono variamente composti da resine, pelli e materie plastiche che disegnano per ciascuno di essi una personalità molto spiccata mantenendo comunque un comune denominatore. Azzardiamo: potrebbero piacere moltissimo a Tim Burton.
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