Café Noir presenta la sua nuova collezione di scarpe per la primavera estate 2016 scegliendo di ispirarsi agli anni Settanta e agli anni Novanta. Gli scintillii del mondo disco e i fiori del flower power sono al centro delle decorazioni, ma molte forme derivano da interpretazioni in chiave Nineties degli stessi modelli che piacevano nei Seventies.
Ecco dunque zeppe in corda ed espadrillas ricoprirsi di finiture metallizzate o addirittura di vere e proprie paillettes. Ecco i sabot rivestiti di juta. Ed ecco anche stringate e anfibi dalla taglia grossa ma ingentiliti da una cascata di lustrini, da delicato pizzo macramé o da una stampa floreale e un po’ psichedelica.
A farsi notare maggiormente sono le scarpe chiuse rivestite di trine in candidi color crema o in più decise nuances elettriche. A farla da padrone però sono le slippers, che riprendono sia il modello delle slip-on con grosse suole in gomma che quello delle espadrillas tradizionali con suole in corda. Ambedue i dettagli si sposano e poi si rivestono di ciò che meno ci si aspetterebbe su scarpe di tela, per l’appunto lustrini scintillanti ormai del tutto slegati dall’uso esclusivamente serale.
Ammettiamo però che il modello che preferiamo è quello della zeppa, la più versatile e femminile tra le proposte di questa collezione. È sempre alta, spesso altissima, con finiture metallizzate e cangianti e tonalità preferibilmente neutre o comunque molto versatili come l’argento.
You must be logged in to post a comment Login