Mary Katrantzou ha rivelato nel corso degli anni, sin dal suo ancora recente debutto, di avere non solo la stoffa della designer interessante e creativa ma anche la capacità di farci entrare nel suo mondo visionario. Benché si stia avvicinando sempre di più ad un livello più commerciale per accontentare le richieste del pubblico, è capace ancora di sorprenderci.
La sue scarpe per la primavera estate 2016 sono un insieme di spunti disparati e inconsueti e quindi ci piacciono a priori. A ben vedere non si tratta certo di calzature versatili ma quando mai ci interessa, mentre osserviamo le sfilate della fashion week? È un turbine di spunti da accogliere e ricombinare a modo proprio, no?
Queeste scarpe ammiccano alle stampe digitali che la stilista spesso riporta sugli abiti. Riprende anche il modello dello stivaletto a punta, issato su tacco alto e decorato da fibbie trasversali che ne stringono la tomaia. Ma come, un paio di stivaletti in piena estate? Sì, sta anche in questo la provocazione della designer.
Tutta l’attenzione però finisce per essere catalizzata dal tacco, una struttura solida eppure quasi evanescente grazie alla forma cava e al materiale che sembra metallo e sembra lucite, dalla finitura iridescente capace di catturare la luce.
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