Un cubo che solo in apparenza è tridimensionale ma è realizzato come una figura riportata su piano decora queste scarpe di Pierre Hardy come unico elemento dal sapore quasi architettonico. Non è affatto l’unico, in verità, dacché la costruzione delle calzature del designer ha sempre un piglio chiaramente derivato dall’architettura.
Il tocco geometrico trova la sua eco nelle linee dei sandali nel più profondo nero, che dunque il cubo in oro contribuisce ad accendere di barlumi. I listini, o sarebbe meglio dire listoni essendo larghe fasce, sono rivestiti di morbidissimo velluto.
Il tacco è alto appena nove centimetri, per quanto ci paia sempre un po’ strano considerare quasi basso un simile tacco. Certo considerando quanto visto nelle ultime stagioni… nove centimetri sono decisamente sotto la media.
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