A disegnare la linea di scarpe WXY è Weng Xin Yu, di cui il marchio è l’acronimo e la cui ispirazione deriva dal background nel mondo dell’architettura della designer che trasferisce quelle competenze nella creazione di calzature audaci, dai tratti scultorei.
Come fossero piccole costruzioni architettoniche in miniatura o in definitiva opere d’arte da esporre, benché ai propri piedi. Le sue scarpe infatti si possono portare nonostante la concezione insolita, a differenza di molte, troppo scarpe design che sono più adatte ad essere soprammobili che non calzature.
Ci piace in particolare l’uso del cut-out che anziché conquistare la tomaia, dove si riflette tuttavia in forma grafica, prende possesso del tacco, vero punto di forza della scarpa, realizzata sia nel modello décolleté, sia nel modello ankle boot. Particolarissime anche le sue stringate, che al posto delle stringhe presentano una decorazione, quasi un’escrescenza di pelle ritagliata a formare una sorta di fiore esotico.
Via HighSnobette
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