Il concept della sfilata era ispirato alla metamorfosi e in particolare alla magnifica trasformazione del serpente e della farfalla. Così Armani Privé, linea Haute Couture di Re Giorgio, ha sfilato in passerella in un meraviglioso alternarsi di modelli ricchi di sovrapposizioni di forme e colori cangianti sui toni del verde e del giallo. Che si ritrovano anche sugli accessori. Focus sulle scarpe.
A colpire a prima vista sono le lavorazioni della tomaia, somiglianti spesso a squame e qualche volta alle fragili ali di insetti misteriosi e affascinanti. La scollatura è elegantemente tagliata a V, un’eco della punta ormai indubitabilmente regina delle calzature del momento. È però il tacco a riservare la sorpresa migliore, la più inattesa. È di metallo lucido e con un’audace curva sposta il suo baricentro e poi lo ritrova.
Foto da Style.com
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