Non lo si può definire tale perché naif davvero non è Nicholas Kirkwood, la cui arte è precisa, calibrata, a volte sopra le righe ma molto contemporanea e spesso architettonica. È però un po’ naif il decoro che ricopre queste décolleté solo in apparenza classiche, perché si riconosce il tocco del designer nella sua costruzione strutturale, svettante ma dalle dimensioni importanti, non troppo sfilate.
La femminilità tuttavia non si discute, benché si tratti qui di una sua variante meno delicata e più sicura di sé di quanto non si attribuisca per esempio alla medesima definizione sulla passerella di uno stilista diverso. C’è qui anche un dettaglio da notare e non lasciarsi sfuggire, anche se sono certa che ai vostri sguardi attenti non sarebbe scappato in ogni caso: l’interno del tacco segue una leggera ondulazione.
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