Non è un caso se queste scarpe si chiamano Diamante: sono i sandali nudi, ma niente affatto invisibili come pretenderebbe la nuance, firmati da Sebastian per la collezione primavera-estate 2011. La doppia tonalità della sfumatura di beige cipriato che si fonde con la carnagione di chi le indossa o spicca sulla più strepitosa abbronzatura estiva dona movimento al sandalo composto da listini sottili e discreti. Discreti, se non fosse per il trionfo di luce che abbaglia dal fiore centrale, tagliato al laser e costruito per accogliere su ciascun petalo una pietra luccicante.
Ad aggiungere ulteriori bagliori ricordando addirittura le borchiette che Valentino ha portato in passerella per questa stagione intervengono anche i piccoli punti d’oro che corrono lungo il t-bar che si arrampica sul collo del piede e circonda poi la caviglia, impreziosendola. Lo stesso motivo compare al centro del fiore e sulla fogliolina che lo rifinisce. Ma non è tutto.
Il modello si fa notare per la sua grazia e la sua delicatezza anche grazie alle linee sottili e svettanti che caratterizzano l’intera costruzione. Il tacco è rigoroso, dei più classici, e dona 11 cm. in più. Il platform, pur presente, è quasi invisibile, perché sottile e interno, rivestito con il medesimo suede utilizzato per i listini e per rivestire il tacco. Che ne pensate? Si trovano su Spartoo.it a 420 euro.
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