A prima vista ero convinta che si trattasse di un tacco á la Roger Vivier ma poi ho letto il nome del designer di queste décolleté spuntate carnascialesche ma tanto allegre e non ha nulla a che vedere con la griffe a tutti nota: si tratta di Walter Steiger. Lo conoscete?
Devo ammettere che mi ha incuriosito l’uso impavido del colore e dunque sono andata a scoprire il resto della collezione primavera-estate 2011 per giudicarne lo stile. Queste scarpe sono opera di una lunga tradizione avviata da Walter nel 1932 e portata avanti dai due figli che ne calcano le orme, Paul e Giulio.
La discussione sarà stuzzicante, perché vi si possono riconoscere molti elementi che abbiamo imparato ad apprezzare da Vivier e Louboutin, per citare solo quelli che saltano all’occhio con maggiore evidenza. Eppure la leggerezza di tratti, i platform appena accennati, la scelta delle nuance luminose ancorché poco innovativi risultano gradevoli. Rimarchevole, anche se estrema, la zeppa di legno. Che ne pensate?
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