In genere m’importa assai poco che un capo o un accessorio venga indossato dalle celebrità: mi incuriosisce vedere come si porta ma non inficia in nessun modo il mio giudizio: se mi piace, mi piace anche se
non lo mette Paris Hilton (anzi soprattutto!). Nel caso dei Muks
però devo ammettere che non avendo mai amato il genere una spintarella verso il loro apprezzamento me l’hanno data le fotografie di numerose celebs colte per le vie con i piedi infilati negli stivali di pelo più
celebri al mondo.
Sono ancora prodotti interamente in Canada e pur essendo presenti in Italia fin dal 2005 verranno quest’anno rilanciati in grande con un nome nuovo, Muks appunto, in luogo del precedente Mukluks, che si riferisce più genericamente al tipo di stivale indossato originariamente dagli aborigeni canadesi per cacciare nella neve. La storia mi rende ancora più affascinante il prodotto, sapete?
Naturalmente oggi lo stivale si è evoluto in chiave decisamente più femminile e al modello alto e classico si è aggiunto il cosiddetto Short Wrap, più corto. Il panorama dello stivale avvolgente e caldo si allarga così e ai classici Ugg si accostano i Muks che dai primi si differenziano per la particolarità della lavorazione e del decoro: il pelo lungo e colorato, i pom pom, i ricami sulla tomaia che nelle antiche tribù avevano significati di appartenenza ai diversi clan. E un’aria etno assai affascinante.
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