Il loro prezzo spaventa – costano quasi 1300 dollari – ma questi sandali di Lanvin sono intriganti come un piccolo peccato. La cosa che mi convince meno, come sempre in scarpe simili, è il tacco in legno che abbatte il livello della calzatura verso quote decisamente più cheap, almeno in apparenza.
Qui c’è anche il platform, leggermente asimmetrico, nello stesso materiale, che si accorda nel colore al plantare in suede color nocciola.
Il resto della scarpa è fatto di sole catene. D’oro brunito, di larghezza variabile, avvolgono dita e dorso del piede, caviglia e tallone. Qualche fascetta di pelle salva dalla sofferenza di portare il metallo a pelle. Se non fossero di Lanvin potrebbero essere di Cavalli. Hanno il loro fascino ma non so se le indosserei. E voi?
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