Mi sono chiesta se Manolo Blahnik sia stato solo sopravvalutato a causa dell’enorme successo seguito a Sex and the City e alla ricca scarpiera di Carrie che ha fatto sognare tutte noi o se invece non rispondesse ad un gusto che oggi ci sembra datato e dunque non più coerente con gli scenari attuali che attirano la nostra attenzione, lontana dall’eco di un decennio concluso.
Quale che sia la risposta ho trovato stuzzicanti questi stivaletti in cuoio e suede giallo uovo che sembrano uno dei molti ibridi del momento ma anche una sana variazione rispetto alle décolleté tutte uguali a se stesse che sembrava continuare a proporre Mr. Manolo.
L’accostamento cromatico è riuscito, l’applicazione in suede somiglia ad una ghetta e movimenta la creazione che ammicca alle francesine stringate ma non cade nel tranello dell’ovvio, riuscendo a restare in bilico tra lo shoe-boot, l’ankle boot, la scarpa femminile e quella un po’ bizzarra e un po’ ironica. Saranno anche difficili da interpretare, ma io le promuovo (tacco escluso, nel colore più che nella forma). Voi?
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