Gli stivali del futuro secondo Rick Owens

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Rick Owens ai 2010-11

Le anticipazioni non paiono premature dal momento che la primavera tarda e le sfilate sono capitate a proposito per distrarci dalla voglia di leggerezza e incuriosirci con le prossime novità. La passerella di Rick Owens merita sempre un’occhiata, perché si tratta di uno di quei designer che stagione dopo stagione fanno chiacchierare, suscitano ammirazione e disgusto, scandalo e grida di osanna. Tutto insieme.

Rick Owens ai 2010-11

I suoi stivali per l’autunno-inverno abbandonano le frequenti escrescenze del passato e trovano un equilibrio più lineare nel monoblocco. I tacchi sono zeppe, sempre rivestite. Le punte sono tonde ma non troppo convinte di volerlo essere, e si rivolgono verso l’alto. I gambali salgono solo fino ad un certo punto e qualche volta si alleggeriscono grazie a strategici cut-out.

I materiali sono all’altezza del design: strong, dall’aspetto quasi industriale, massiccio e poco raffinato anche quando interviene il cocco, a cui si affida il ruolo di contrastare cromaticamente più che sostanzialmente il resto della calzatura.

Foto da Style.com

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