Parola d’ordine: delicato rigore. L’allure sognante ed eterea proposta da Givenchy sulle passerelle parigine di alta moda – una risposta di evasione e di ottimismo alla crisi economica globale – trova una riuscita interpretazione nelle calzature scelte per il defilé dal direttore creativo Riccardo Tisci.
Prive di orpelli e leggere nella struttura, le creazioni Givenchy si liberano dei plateau ormai da tutti abusati e rinunciano a qualsiasi deformazione artistica dei tacchi, presentando creazioni che lasciano del tutto libero il piede, come nel caso del sandalo con cinturino alla caviglia e listino singolo proprio sopra le dita, o dell’ankle boot peep toe cangiante, strutturato come una fasciatura al piede di una ballerina, ma tuttavia abbastanza aggraziato da slanciare la gamba.
Interessante la versione ankle ultrafasciante con taglio asimmetrico sul davanti, che ricorda una calzatura da avventuriera del deserto. I colori vanno dalle tinte metalliche della pelle argentata o lavorata ai colori pastello del beige, del rosa pallido, del giallo.
Foto da Style.it
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