La prima associazione che viene in mente guardando queste creazioni di Jean Paul Gaultier è con tutto ciò che può definirsi retro: subito si affacciano alla memoria ritratti fotografici sbiaditi, acconciature tutte onde, linee anni Quaranta. Forse è a causa del velluto delavè o del modello, ma le perle hanno certo un ruolo di primo piano.
Quattro fili di perle degradè arricchiscono la calzatura, ma è specialmente il giro intorno alla caviglia, con la vezzosa catenella che pende da un lato e finisce con una goccia di luce, e chiusura con gancetto (la fibbia, ammettiamolo, avrebbe spezzato la poesia) a determinare il mood dell’intera scarpa.
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