Ve ne abbiamo già parlato in alcune occasioni, ma pare che si tratti ormai di un fenomeno che sta dilagando in tutto il mondo e che sta pure trovando consenso ed appoggio da parte dei grandi stilisti: stiamo parlando delle scarpe in vinile del brand brasiliano Melissa. Sta, appunto, proprio nei materiali la particolarità delle sue creazioni: realizzate interamente in plastica riciclata, con il plauso ovviamente degli ecologisti.
Ma non immaginatevi i sandali “plastichini” che ci mettevano da bambine per entrare in acqua (e che facevano un male cane, riempendosi in due minuti di sassolini) o gli zoccoli alla Crocs: Melissa produce solo modelli da esibire in strada, dalle classiche ballerine senza tacco alle Oxford, dalle Mary Jane ai sandali. Non è dato sapere la reazione del piede alla costrizione in un’armatura di plastica, ma per molte è un dato secondario. D’altronde per la maggior parte di voi si tratterà di un trend ampiamente assimilato: avrete infatti già notato il dilagare, nelle vetrine dell’estate appena trascorsa, delle scarpe – soprattutto ballerine- in plastica.
Inutile dire che se ne sono accorti anche molti designers affermati e sperimentatori, che hanno così deciso di intraprendere una partnership con il brand. E’ il caso, per esempio, di Vivienne Westwood, che ha appena presentato in collaborazione col marchio brasiliano una collezione per l’A/I 2008-09 denominata “Anglomania”: coloratissimi sandali peep-toe con cuore di gomma sulla tomaia, ma anche ballerine e Mary Jane. I prezzi non sono ancora disponibili in quanto il sito di Melissa deve finire di organizzare la sua pagina di shopping online, tuttavia dovrebbero essere molto democratici, visto che una calzatura delle vecchie collezioni del brand si aggira intorno ai 50 euro.
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