Preziosa, sontuosa, eppure quasi virginale la clutch da sera firmata da Oscar de la Renta e decorata con una vera e propria cascata di perle, ricami, cristalli, seta e piccole sculture floreali applicate su un lato della borsa come un bouquet nuziale ridotto nelle dimensioni ma non nel fulgore. La tentazione di munirsene per andare all’altare portando la borsetta che generalmente alla sposa è preclusa al posto del solito mazzolino di fiori recisi è davvero forte.
Benché rimandi alla memoria la navata da percorrere col cuore in gola, per l’ultima volta da fidanzata in attesa di diventare moglie, è stata pensata per la cerimonia vissuta non già dalla promessa ma dall’invitata. O da chi non tema l’uso del bianco candido almeno in piena estate. I decori delicatamente profilati d’argento aggiungo un tocco di luce potenziando l’effetto dei cristalli e delle molte perle che fanno eco ai boccioli di fiori. Tanti, forse troppi. Ma il modello semplice e lineare della borsetta è capace di sostenerne il peso, non solo in senso fisico ma anche stilistico.