È una tote bag che ha un chiaro debito con il bauletto ma pure con la doctor bag e forse, in parte, con la bowling bag. Dopotutto ciascuno dei modelli appena citati ha qualcosa in comune. Anche la Ryder di Stella McCartney ha qualcosa in comune con tutti loro. Eppure è anche originale e diversa.
Lo è nella silhouette, davvero unica, con una linea a sella che interrompe la struttura classica della bowling bag. Lo è anche nei materiali che, com’è noto, tralasciano la pelle per favorire un approccio più sostenibile, com’è nelle abitudini di Stella McCartney.
Se gli esterni sono in similpelle – ed è la similpelle di altissima qualità della maison – gli interni sono invece in tessuto. Lo scomparto principale è capiente e generoso benché la borsa scelga volumi compatti e dimensioni non esagerate.
Si chiude con cerniera a doppio cursore e prevede un doppio manico corto ma anche una tracolla regolabile e removibile, così la borsa si indossa nella maniera più comoda per ciascuna: a mano o a spalla.