Il colore di questa borsa puoi definirlo in molti modi, descrivendolo come un rosa e basta, un rosa acceso, un rosa peonia, o ancora richiamando le caramelle, lo zucchero filato e molto altro ancora. Valentino sceglie di chiamarlo Feminime.
Parliamo della nuova tracolla Stud Sign della maison che sin dal nome lascia intendere che sì, ci sono le solite borchie, anche se rimangono relegate al manico. Anzi, al poggiaspalla in pelle che completa la tracolla a catenella.
Tutta la metalleria, borchie incluse, è declinata in oro anticato che ben si sposa al tono di rosa di cui dicevamo in apertura. La pelle di agnello invece si presta bene alla struttura della borsa, semi-rigida ma anche molto morbida per via del pellame scelto.
E ovviamente c’è monogramma in bella vista, perché non bastano le borchie a sancire l’appartenenza dell’accessorio, anche se di certo lasciano subito intendere che si tratta di una borsa Valentino. Non Rockstud, però. Ed è appunto il logo a dire che si tratta invece della serie Stud Sign.