Due i modelli chiave della collezione Coccinelle per l’autunno inverno 2021-22 e una la testimonial scelta per raccontarli. I primi si chiamano Josephine e Coccinelle Beat, la seconda è Lea Letard de la Bouralière.
Gli scatti dell’ad campaign raccontano l’esigenza di un ritorno alla natura, non solo reale per via dell’ambientazione fisica delle fotografie in spazi naturali, ma anche metaforico, scegliendo per le borse linee essenziali, colori della terra e silhouettes organiche.
Tutto racconta di un ritorno alla dimensione più naturale, alle cose più importanti, in un ideale viaggio tra i boschi che è un viaggio dentro se stessi alla ricerca di una rinascita. Quanto ne sentiamo il bisogno dopo l’ultimo anno e mezzo di pressocché totale reclusione?
Le linee di queste borse e l’attitudine della protagonista degli scatti raccontano proprio questo ritorno a un’eleganza più semplice, da riscoprire dentro noi stesse e intorno a noi. Notare le piccole cose, tornare a considerarle le uniche davvero importanti.
Le foto sono state realizzate nelle valli orobiche intorno a Bergamo e sono firmate da Luca Campri. Il luogo che più di tutti è stato al centro delle tristi cronache pandemiche ora diventa fulcro di rinascita. Non è bellissimo?
