Dire Jil Sander e dire essenzialità è praticamente la stessa cosa ma non si creda che faccia rima con minimalismo, niente affatto. Pur scegliendo linee pure, volumi minimi, colori classici, Jil Sander non si piega all’ovvio. Al contrario.
Lo dimostra la sua nuova pochette Sphere che per l’appunto richiama una sfera. Non solo nella forma della borsa a sacchetto ma con la presenza stessa di un elemento sferico, lucido, metallico. Che funge da elemento decorativo ma anche da chiusura.
Una chiusura non strettamente essenziale trattandosi di un manico corto che consente di portare la borsetta a mano. La vera chiusura della borsa si trova sotto la piccola batta a battente che quasi non si vede essendo tono su tono e realizzata nella stessa morbidissima pelle effetto burro che riveste l’intero corpo della borsa.
Tutto è in pelle di agnello e in pelle sono anche gli interni, che offrono una tasca con zip come unico strumento di organizzazione. D’altronde la borsa è piccola e non serve distribuire gli spazi interni, non c’è rischio di non trovare qualcosa.