Si chiama Cassette per la sua forma inconfondibile e una lavorazione che in effetti ricorda proprio una cassetta. La firma Bottega Veneta che ai materiali che da una cassetta ci si aspetta sostituisce ovviamente preziosi pellami, un intreccio lavorato a mano, il black and white più raffinato.
Riprendendo la lunghissima e iconica tradizione dell’intreccio, anche qui Bottega Veneta ha voluto riproporre la lavorazione simbolo della maison ma in chiave macro: sono larghe fasce di nappa che si incrociano e non sottili listini.
La silhouette rettangolare della borsa è geometrica e decisa quanto l’altenanza di bianco e nero che si appropriano rispettivamente della parte esterna e di quella interna della borsa. Restando sempre in dialogo visto che gli interni sono ben visibili.
Per chiuderla si usa un semplice laccetto da annodare a fiocco ma c’è anche uno scomparto interno chiuso da cerniera per riporre i piccoli oggetti e garantire la privacy, ed è anche removibile. Per portarla invece si usa il doppio manico rigido.