Le borse in nylon di Prada diventarono vere e proprie icone quando furono lanciate la prima volta e di recente sembrano voler riconquistare la scena sull’onda del ritorno degli anni Novanta. Ma la maison ha deciso di fare un passo in più.
Le nuove borse di nylon della casa di moda italiana scelgono di investire sulla moda sostenibile e di realizzare la collezione Re-Nylon riciclando plastiche recuperate dal mare. La plastica, le reti da pesca e i rifiuti tessili raccolti dai mari diventano un materiale nuovo.
Entro il 2021 casa Prada intende eliminare completamente il nylon vergine da tutte le sue produzioni per sostituirlo con materiale riciclato. Si comincia con una linea di borse che comprende un marsupio, una tote e due zainetti in nylon blu notte con dettagli neri, marchio incluso.
I prezzi non sono esattamente popolari, si parte da 580 euro per arrivare a 1350 euro. Ma a quanto pare la maison si sta impegnando anche nella possibilità di ridurre i costi. Dopo aver rinunciato alle pellicce animali a partire dalle collezioni 2020, un altro passo avanti verso una moda più consapevole è stato compiuto.
“Si tratta di una massiccia riduzione del nylon e di un grande impatto in termini di sostenibilità. – dice Lorenzo Bertelli – Vogliamo fare cose non solo per ragioni di marketing, ma seriamente, su vasta scala. È l’inizio di un’era nuova per noi. Vediamo molta richiesta sul mercato. Spero che ogni concorrente decida di spostarsi verso approcci produttivi più sostenibili.”