Il motivo DiorOblique che la maison ha riportato in auge risale a Marc Bohan e a quando dirigeva casa Dior nel 1967. John Galliano lo reintrodusse nel 1996 ma poi sparì quasi del tutto sotto Bill Gaytten e Raf Simons. Maria Grazia Chiuri lo ha voluto nuovamente tra le sue collezioni, recuperando il monogramma classico.
Torna su alcuni modelli nuovi e rivisitati, tra cui la Book tote e la Saddle bag e torna anche sulla nuova clutch Diorquake appena lanciata e tutta nuova. Si tratta di un pezzo davvero molto versatile e un po’ speciale.
Si può usare da sola come clutch da portare a mano, si presta ad essere una perfetta pochette in una borsa più grande, si può agganciare ad una shopper come fosse un charm grazie al moschettone a forma di D. Si può addirittura completare con una tracolla trasformandola in una minibag comodissima da portare a bandoliera o a spalla.
Le misure sono compatte ma pratiche con 22 centimetri di lunghezza per 14,5 di altezza. Il monogram canvas in tonalità versatili è lavorato a jacquard riproducendo lo storico simbolo. Gli interni prevedono anche piccoli scomparti per le carte di credito.