La lavorazione patchwork l’avevamo già vista tra le linee di Chloè, più precisamente sulla Drew bag. Oggi la ritroviamo su una borsa diversa, la Faye. Declinata in suede multicolore sui toni del tabacco con qualche accento di blu, questa decorazione richiama spunti anni Settanta tanto cari alla maison quanto diffusi tra le tendenze attuali.
In verità l’effetto patchwork è solo simulato, stampato sul materiale e poi sottolineato da impunture che lasciano supporre una lavorazione manuale. Resta comunque un piacevolissimo effetto ottico a cui si aggiunge la cura della manifattura italiana.
La borsa nasce per essere portata a spalla con una tracolla regolabile che è anche staccabile in modo da poter utilizzare l’accessorio anche a mano come maxi-clutch. La forma particolare a soffietto la rende anche molto pratica perché sa rimanere piatta e compatta ma espandersi all’occorrenza, moltiplicando gli spazi che è capace di offrire in scompartimenti perfettamente organizzati.