Le borse di Moschino hanno sempre vantato quel tocco ironico che fa degli accessori della maison qualcosa di iconico sin dalla loro prima apparizione e li mantiene tali nel tempo. Tra le ultime collezioni della casa di moda italiana, che da qualche anno Jeremy Scott dirige con polso fermo e piglio giocoso, spicca la nuova borsa gruccia.
Nessuna bizzarria troppo sfacciata, né colori accesi e forme inconsuete, qui a dominare è la semplicità della linea. La borsa in sé è una busta classica, nera, appesa però ad una gruccia. Proprio una gruccia di quelle che si utilizzano per appendere i capi nell’armadio, sì.
È sottile, minimale quanto la borsa che sorregge e per cui funge da incoerente manico. Si può portare anche a spalla con una tracolla ma riteniamo che si possa perdere l’effetto che la gruccia regala se la borsa si indossa a mano, come una clutch dal manico davvero inatteso.
La gruccia è realizzata in metallo lucido oro light in modo che stacchi rispetto al nero totale della borsa con patta in cavallino. Nessun altro orpello adorna la borsa, né la appesantisce. Tutto è mantenuto volutamente semplice perché salti all’occhio, immediatamente, la presenza della gruccia, solo in apparenza incongruente.