Louis Vuitton torna sulle scene con il progetto Celebrating Monogram che affida le sue borse più classiche in monogram canvas ad artisti e stilisti di grido che reinterpretano la stampa logata della maison francese. Stavolta tocca a Rei Kawakubo.
La stilista ha conosciuto le borse di Vuitton attraverso il primo negozio della maison in Giappone nel 1978 e da allora ne ha apprezzato l’allure che oggi tenta di sovvertire con un approccio molto personale.
La rivisita applicando l’estetica raffinata ma inconsueta che caratterizza anche le linee di Comme des Garçons di cui è stata creatrice. Il modello che ha scelto di rinnovare è il Sac Plat, la borsa più lineare che ci sia tra le collezioni di Vuitton. La designer l’ha bucherellata, letteralmente, con grossi fori asimmetrici.
Un approccio radicale e molto particolare, non c’è che dire, soprattutto perché i buchi sono reali e ci si vede attraverso. All’interno della borsa infatti è stato previsto un sacco in tela per custodire gli oggetti evitando che cadano dai fori.
L’idea dietro questa creazione è quella di rottura con gli schemi classici del monogramma che viene spezzato alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso pur partendo da un pezzo tradizionale e classico, una vera icona.