Finché si tratta di shopper come le B.Y.O. di Prada o le celebri bandoliere in tessuto vela possiamo accettare che la grande casa di moda ricorra al nylon. Se si tratta addirittura dello sperimentalismo di Balmain, Balenciaga, Gareth Pugh, Martin Margiela siamo assai più bendisposte verso certi utilizzi del materiale al posto dei classici pellami, ma vedere una Muse di YSL in nylon è davvero un colpo al cuore di quelli che non si possono dimenticare e sanguineranno per sempre.
Da Fendi a Gucci, da Tod’s a Marc Jacobs, tutti hanno sperimentato la variante in nylon di qualche proprio celebre modello. È più easy, cittadina o addirittura vacanziera della più seriosa e preziosa versione in pelle.
Ma certe borse sono nate per essere icone e non si può digerire facilmente una violenza estetica come quella che ha condotto alla creazione della Muse in un tessuto che non le rende affatto giustizia.
Per di più la versione in nylon costa appena meno della classica in pelle: 1195 contro i 1550 della versione tradizionale. A che pro acquistarne una che non sia l’originale optando per una sorta di clone legalizzato?
Via Bagbliss
4 Comments