A volte una borsa risplende di luce propria e non importa che una star l’abbia scelta per prima, portandola all’attenzione di tutte noi, mentre altre volte – cioè più spesso – il solo fatto di vederla appesa al braccio di un’attrice, una socialite, una fashion insider costituisce per il marchio un ideale trampolino di lancio, enorme pubblicità, visibilità insperata (e qualche volta esplicitamente retribuita).
Nel caso della Page di Philip Lim non sapremmo dirvi quale di questi casi si sia verificato, perché la borsa, benché scelta in più occasioni di Reese Whiterspoon, non gode della popolarità di cui si fregiano altri esemplari. Ma resta il fatto che giudicando esclusivamente l’oggetto e non il contesto di presentazione si tratta di una bella borsa: classica, austera, comoda e di qualità. Non possiamo farle una colpa se vuole anche proporsi alle celebs di turno o, di converso, se piace anche a qualche celebrità.
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