Da non crederci: ormai al monogramma, pur di svecchiarlo e rivisitarlo senza comunque rinunciarvi, si fa davvero di tutto. Si ricopre di stampe, di pizzo, di trafori… adesso di cuciture, talmente fitte da sembrare tagliuzzato e ricucito a righe.
Anzi a guardare da vicino… già, è proprio così: la struttura esterna delle nuove borse Louis Vuitton per la primavera- estate 2010 è composta da tante striscioline che, tutte vicine, compongono il classico pattern del monogram canvas in chiave nuova. Non per nulla la linea si chiama Stripes.
Se piacerà o meno lo sapremo solo quando le nuove borse sbarcheranno nei negozi, ma a prima vista non sembrano convincere così tanto: perché dovremmo voler acquistare una borsa che destruttura il monogramma, anziché rinunciarvi completamente… o se invece il monogramma piace, perché non scegliere la variante più classica e certo intramontabile?
Forse sarà gradita solo ai collezionisti. Segnaliamo però un modello originale, a metà via tra la Speedy e la Noe. Si chiama Gypsy.
Foto da Bagaholicboy
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