Di Proenza Schouler sono particolarmente note e apprezzate le cartelle, tanto d’aver suscitato persino qualche non troppo vaga emulazione nelle ultime collezioni di Mulberry, come s’è detto. Ma tra le ultime creazioni della maison ne spicca una che al modello classico e basico aggiunge un pattern decorativo che la rende assolutamente unica e originale, perché diversa da ogni altra proposta: in poche parole, non la solita cartella.
Sfoggiata già per le vie delle città della moda – e catturata da Jak&Jil – si presenta come una clucth ma dalle dimensioni esagerate per essere portata sotto braccio, nonché particolarmente invadente per le sue peculiarità per armonizzarsi o addirittura sottomettersi ad uno stile monocorde.
Aggiunge invece un tocco che si potrebbe definire speziato, non solo per le nuance naturali in cui è stata prodotta ma proprio per l’effetto simile a quello di una spezia a completare una pietanza: esalta e rende assolutamente inconsueto un sapore già noto.
La collezione fa parte della linea autunno/inverno 2009-2010 e ha sfilato in passerella nelle varianti tabacco, marrone e nero. La sua particolarità è proprio l’assenza di tracolla che smentisce la prima impressione di cartella che la borsa comunica per autoproclamarsi senza dubbio clutch.
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