Quanto la moda recuperi, ricicli e reinterpreti dagli anni passati non è una novità per nessuno, ma quando nell’arco di un paio di stagioni o addirittura all’interno di collezioni parallele si ritrovano gli stessi spunti sorge più di un sospetto: chi ha copiato chi? Spionaggio industriale o una serpeggiante voga che induce gli artisti a cogliere i medesimi segnali?
Quale che ne sia la ragione, appare evidente che l’effetto vernice segue a ruota e con tutta l’appariscenza di cui è capace un’altra delle varianti della stessa tendenza, che vuole accessori in vinile lucidissimo già da un paio di stagioni. Per l’estate la tendenza si aggiorna e al posto del finish lucido mette in campo l’evidenza nuda e cruda della vernice che cola da borse (prima) candide.
Ma fin qui nessuno stupore, se non fosse che già l’idea era stata di Moschino ed è stata recuperata allo stesso tempo dalla collezione Cruise 2009 di YSL e da una delle proposte del Moma. Curioso… il low cost ovviamente già scalpita, come ha documentato la blogger di Fashionisima.
6 Comments