In una collezione come quella Vuitton per la primavera/estate 2007, dominata da tessuti leggeri e romantici, dalle tonalità pastello e dalle forme femminili, non potevano mancare borse altrettanto delicate, come ad esempio quelle appartenenti alla linea ‘Monogram Olympe’. Il nome parla chiaro ed esprime senza mezzi termini la principale fonte di ispirazione, ovvero la mitologia greca e uno dei suoi luoghi-simbolo, ovvero il monte Olimpo, residenza degli Dei.
Le tre borse che ora vedremo prendono il nome di altrettanti corpi nuvolosi, quasi a rievocare le nubi che, secondo la leggenda, celavano la cima dell’Olimpo ai comuni mortali. Lo stesso effetto leggerezza che hanno le nubi è stato conferito alla pelle color beige, su cui il celeberrimo monogramma è ricamato a punto smock.
La prima borsa si chiama ‘Nimbus’: ha un’ampia forma a mezzaluna, bordi arricciati e manico in pelle intrecciata (costa 1700 euro).
La seconda si chiama ‘Cirrus’: è una frame bag, con dettagli in lucite opaca; la tracolla, in particolare, è formata da elementi a catena in lucite e da una piccola treccia in pelle (costa 1800 euro).
La terza infine è la ‘Stratus GM’, il modello più grande, già visto al braccio di Lindsay Lohan: può essere portata sia a mano (grazie al manico in pelle intrecciata), sia a spalla (grazie alla tracolla a catena in lucite opaca). Ha i bordi arricciati sulla base di assicelle rigide, terminanti in dadi sfaccettati (costa 2200 euro).
La linea è disponibile in tutte le boutique Louis Vuitton.
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