Versace ci stupisce sulla passerella uomo dedicata all’autunno 2015 con una collezione che tralascia ogni decorazione, ogni stampa, ogni orpello, persino il colore. Tutto è concentrato su taglio e disegno della silhouette, spiega Donatella Versace che ha selezionato una palette completamente neutra concedendo qualche spazio solo ad una variante metallizzata del grigio, per rari capi più appariscenti.
I materiali naturalmente suppliscono con la loro pregiata provenienza all’assenza di lavorazioni particolari: ecco dunque pelliccia di visione, lana Mongolia, tessuti jaquard, cashmere. Si gioca con le sovrapposizioni e un’estetica elegante ma con un tocco quasi atletico, come se l’uomo Versace fosse un Peter Pan contemporaneo che si cala nel mondo quotidiano e forsennato ma non dimentica il richiamo dell’anima infantile.
Il risultato sa essere perfettamente equilibrato: rispetto per la tradizione sartoriale e un tocco futuristico nell’uso di certi materiali coniugati a lane tradizionali; approccio ricercato ma con una deriva casual; costruzione impeccabile di ogni capo e insieme la decostruzione di ogni ovvietà per renderla nuova e originale.
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