Colori saturi, pieni, accostati a stampe floreali con paesaggi equatoriali, palme e tramonti: sfilano sulla passerella maschile di Prada per la primavera-estate 2014 e già si definisce lo sfondo di senso che muove l’ispirazione. È un’ispirazione di sapore apocalittico, niente affatto idilliaco come si supporrebbe senza guardare le immagini.
Atmosfere cupe che richiamano il Vietnam di Apocalypse Now prima che lande selvagge e paradisiache in cui andare in vacanza. Il paradiso in terra è stato minacciato dall’intervento dell’uomo, in molti casi già irrimediabilmente distrutto.
È con questo pessimismo che sfila in passerella un uomo che non ha paura di indossare i fiori e le sete. E Miuccia spiega: “è noioso fare solo vestiti. Abbiamo bisogno di passione, umanità” e la moda è un mezzo per raggiungere lo scopo, non lo scopo stesso.
Foto da Style.com
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